Una panoramica delle migliori installazioni alla London Design Biennale

Una panoramica delle migliori installazioni alla London Design Biennale
Allen and Betty Harper
Il Team Di Autori
Allen and Betty Harper
Famiglia Con Le Mani D'Oro
Valutazione:
5

La prima London Design Biennale è attualmente in corso. Non potevamo perdere l'occasione di offrire alcune impressioni di prima mano sull'evento, così siamo andati lì e ora siamo tornati e pronti a condividere. L'evento è iniziato il 7 settembre e si conclude il 27. Segue il modello degli eventi di arte e architettura a Venezia e deve essere seguito da eventi simili in tutto il mondo. Il tema scelto per questa prima edizione è Utopia by Design e si basa su un libro di Thomas More del 1516 in cui l'autore descrive una società isolana fittizia nel contesto dei suoi costumi religiosi e politici.

La location scelta per l'evento è la Somerset House nel centro di Londra, un edificio che è stato reinventato e attualmente ospita una varietà di mostre culturali. Qui, sulla riva nord del Tamigi, tutti gli interessati possono ammirare installazioni e creazioni di importanti musei e organizzazioni di design. Si concentrano su una varietà di argomenti come sostenibilità, inquinamento, migrazione o uguaglianza sociale, offrendo nuove e fresche prospettive su questi concetti. Più di 30 nazioni provenienti da sei contenuti sono riunite qui e ti mostreremo alcune che hanno attirato la nostra attenzione.

USA - The Immersion Room.

I rappresentanti degli Stati Uniti hanno presentato un'installazione interattiva chiamata The Immersion Room. Il design si basa sul concetto di sfondi digitalizzati che ritraggono le immagini dagli ampi archivi dello Smithsonian Design Museum.

Una console consente agli utenti di progettare uno sfondo personalizzato e di salvarlo per essere visualizzato in seguito. Ci sono in totale 100 fondali offerti dal museo, tutti pensati per creare decori ed ambienti utopici.

India - Chakraview.

L'idea alla base di Chakraview è creare un dialogo naturale tra mitologia e design contemporaneo. Vecchio e nuovo, passato e presente si fondono in un'installazione basata su forme circolari, colori vivaci e tessuti tradizionali.

Il curatore Rajshree Pathy spiega che questa utopia è ispirata ai sette chakra e vuole essere spirituale e progressiva allo stesso tempo. Ha lavorato con lo scenografo Sumant Jayakrishnan per illustrare la continuità del passato e del futuro dell'India e la diversità religiosa, sociale e politica che definisce il paese.

Sudafrica - Otium e Acedia.

L'utopia progettata dai rappresentanti del Sud Africa durante l'evento è una bellissima miscela di feroce e giocoso. L'installazione si chiama Otium e Acedia ed è composta da una serie di letti sospesi o nidi in forma di animali predatori come l'orca, il piranha, il coccodrillo o il leone.

I visitatori possono arrampicarsi nei nidi senza temere i denti affilati. Vedono il lato giocoso e carino di ognuno di questi animali che rappresentano qualcosa di più profondo di quello.

L'idea alla base di questa intera installazione è la liberazione di un paese emergente con una storia drastica e complicata. Il design tenta di farci vedere le cose da una prospettiva diversa e di cercare di guardare oltre le apparenze appariscenti.

Italia - Bandiera bianca.

L'Italia ha scelto di rappresentare l'idea di pace utilizzando un'installazione interattiva che cambia con ogni giorno dell'evento. Il progetto si chiama White Flag, un concetto ripensato da 20 designer nel tentativo di creare un simbolo di tregua globale.

Un'enorme mappa del mondo è al centro dell'installazione. Ogni giorno dell'evento uno dei flag viene rimosso e sostituito da un oggetto selezionato o creato da uno dei designer. In questo modo, dal 27 settembre non ci saranno bandiere bianche sulla mappa, solo una collezione di oggetti.

Nel momento in cui l'evento termina la mappa del mondo sarebbe completamente ridisegnata. L'installazione è una rappresentazione dell'equilibrio attento dell'utopia. Un giorno c'è una bandiera di un pezzo su un paese e l'altra è finita e sostituita da qualcosa di completamente diverso.

Paesi Bassi - Design Diorama: l'archivio come ambiente utopico.

Quello che vedi qui è un diorama di gommapiuma blu messo insieme da Studio Makkink & Bey. Si chiama Design Diorama: The Archive as a Utopic Environment. L'installazione raccoglie oggetti e cimeli provenienti dalla casa dell'architetto Rianne Makking e dal designer Jurgen Bey.

Questa insolita autobiografia è completata da un archivio digitale che intende raccontare una storia sulla forza e la relazione degli oggetti con il mondo e mostrare come i designer formano i propri archivi e come le istituzioni raccolgono la storia. L'installazione diventa un progetto di copie di tutti gli oggetti appartenenti ai designer e molti altri artisti.

Austria - LeveL.

L'Austria ha portato all'evento una scultura di luce cinetica unica con alcune caratteristiche davvero interessanti. Quando l'installazione è perfettamente ferma, le luci a LED sono più luminose, ma man mano che ci si muove nella stanza, questo equilibrio viene distrutto e le delicate correnti d'aria rendono le luci attenuate.

La scultura ci mostra quanto sia facile perturbare l'equilibrio e distruggere la meravigliosa utopia esponendola alla realtà della vita di tutti i giorni. L'installazione copre un'area di circa 40 metri quadrati e l'idea che sta dietro è oltre l'equilibrio di cui abbiamo appena parlato.I progettisti rivelano che la loro idea di un'utopia è un sistema in cui la libertà personale e l'interdipendenza comunale sono strettamente connesse e giustapposte.

Taiwan - Eatopia.

Questa è Eatopia, un luogo in cui si celebra la diversità in un bellissimo e sereno arredamento da foresta. L'installazione è ispirata a una scena del libro che è al centro del tema dell'evento. L'esperienza culinaria descritta nel libro è stata ricreata qui dall'architetto Rain Wu e dal designer Shikai Tseng.

Il menu creato per l'evento riflette l'identità di Taiwan e ispira i visitatori a riflettere e formare legami sociali. L'idea alla base dell'installazione era coinvolgere tutti i sensi e riunire le persone a tavola.

Albania - Beatitudine.

Con Bliss, l'Albania incoraggia i visitatori a riflettere e interagire con gli altri. L'installazione è una collezione di colonne e panche in acciaio inossidabile tutte orientate verso un punto centrale.

Hanno superfici specchiate che riflettono l'ambiente e tutto ciò che li circonda, invitando i visitatori ad essere amichevoli l'uno con l'altro e ad interagire con gli altri. È un'installazione che mostra la necessità di unificazione e che cerca di formare una comunità diversificata, un'idea ispirata alle recenti migrazioni.

Regno Unito - Previsione.

Progettato come una rappresentazione di un futuro più sostenibile, l'installazione di Forecast è stata creata da Edward Barber e Jay Osgerby e utilizza il vento per prendere vita. Il design è ispirato alla storia nautica della Gran Bretagna e alla speranza per un futuro che si basa maggiormente sulle energie rinnovabili.

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La grande scultura a energia eolica è composta da una serie di torri e elementi rotanti ispirati a strumenti meteorologici e navi marittime. Con questa installazione la Gran Bretagna ci ricorda che possiamo costruire la nostra utopia e che possiamo iniziare proprio ora.

Cuba - Parawifi.

Viviamo in un'era in cui le persone sembrano vivere tanto nel mondo virtuale che in quello reale. Cuba descrive questa connessione attraverso un'installazione chiamata Parawifi. È un sistema modulare di pod progettato per essere utilizzato dagli utenti di smartphone mentre navigano sul web.

I pod possono essere collegati per formare torri e grandi strutture, riunire le persone e formare comunità. È un design che ci mostra come siamo tutti collegati anche quando sembra di essere soli e scollegati dal mondo esterno.

Indonesia - Freedome.

L'Indonesia ha scelto di visualizzare un'installazione chiamata Freedome. È ispirato alla Conferenza afro-asiatica del 1955 che si è svolta a Bandung. Alla conferenza hanno partecipato 29 paesi che hanno accettato una dichiarazione di pace e cooperazione mondiale.

Questa cupola riporta indietro quell'idea. È fatto di fibra di cocco e ha una ciotola galleggiante nella parte superiore che aleggia e si erge come simbolo di uno spazio libero da confini spaziali e principi politici. La cupola nel suo insieme è una rappresentazione di indipendenza, uguaglianza e pace.

Tunisia - The Pulse Diagram.

Anche il Pulse Diagram trae ispirazione dal libro di Thomas More. I 54 piloni che formano il diagramma sono una rappresentazione delle 54 città menzionate nel libro. I piloni sono collegati da travi create con un'antica tecnica giapponese che significa estendere la durata della vita del legno usando il fuoco.

L'installazione si ispira anche a una seconda idea: quella proposta negli anni '60 dall'architetto Yona Friedman che immaginava una città mobile fatta di strutture galleggianti sospese su palafitte e con un ingombro minimo. Questa installazione mostra la fragilità di una tale struttura.

Croazia - collettivo utopico.

La Croazia era rappresentata da un'installazione chiamata Utopian Collective. È basato sull'idea di collaborazione ed è collegato ai numerosi modi in cui tutti noi interagiamo e lavoriamo insieme nella vita di tutti i giorni. Le strutture qui presentate sono progettate per essere collaborative.

Cile - Sala della controcultura.

La stanza della controcultura presentata dal Cile racconta la storia di un interessante progetto degli anni '70 intitolato Cybersyn. L'installazione è stata progettata da FabLab Santiago e curata da Andres Briceno Gutierez e Tomas Vivanco Larrain.

Cybersyn era un progetto che consentiva ai ministri di visualizzare le informazioni economiche in tempo reale, in modo che questo potesse aiutarli a prendere decisioni informate. È stato l'inizio di una comunità intelligente, diventando un riferimento al mondo del design moderno.

Russia - Alla scoperta di Utopia: Lost Archives of Soviet Design.

La Russia ci riporta indietro nel tempo al periodo dei progetti utopici creati dai sovietici. L'installazione esposta a Londra si chiama Discovering Utopia: Lost Archives of Soviet Design. Parla del momento in cui i designer sovietici hanno creato progetti audaci e onirici ispirati a idee utopiche del futuro.

Il design di quest'anno è presentato come un archivio riscoperto che riflette i progetti dimenticati dal VNIITE (Istituto sovietico di tutti gli aspetti tecnici estetici) e SHKB (Soviet Design Studios).

Spagna - VRPolis, tuffarsi nel futuro.

La Spagna ci porta 100 anni nel futuro, in una città virtuale che utilizza nuove tecnologie e design ispirati alle tendenze emergenti. Questo progetto si chiama VRPolis, Diving into the Future.

Il film di realtà virtuale a 360 gradi presentato qui tenta di offrire un'immagine di come una città intelligente potrebbe apparire come 100 anni nel futuro. Ha lo scopo di farci immaginare una città di medie dimensioni e potrebbe essere utilizzata come strumento da inventori e innovatori.

Pakistan - Daalaan.

Torniamo ora all'idea di interazioni sociali e daremo un'occhiata all'installazione del Pakistan che si chiama Daalaan.L'ispirazione è venuta dai parchi giochi della nostra infanzia e dalla loro semplicità e fascino.

Questo è in effetti un parco giochi, un luogo in cui ognuno può liberare la propria immaginazione e tornare a un tempo in cui le preoccupazioni degli adulti non esistevano. Questa giocosa installazione presenta sgabelli in legno e opere d'arte disegnate a mano che incoraggiano i visitatori a dialogare e condividere idee.

Svezia - Weden.

Questo è il benvenuto a Weden, l'installazione creata dai rappresentanti della Svezia per l'evento. Il nome e tutto il resto è incentrato sul "noi" e mira a suggerire l'idea di una società futura immaginata come una wetopia. Il progetto è il risultato della collaborazione tra 15 designer e produttori e si concentra sulla produzione su piccola scala e non gerarchica.

Australia - Effetti di plastica.

Con gli effetti di plastica, il designer Brodie Neill cerca di sensibilizzare sui cinque miliardi di oggetti di plastica che inquinano oggi i nostri oceani. L'idea ci ricorda anche un momento in cui la plastica era considerata un materiale utopico e mostra quanto drasticamente la realtà possa cambiare nel tempo.

L'installazione mette in evidenza il problema che l'Australia deve affrontare: le migliaia di tonnellate di detriti che vengono lavati sulla costa del continente ogni anno. La bellissima installazione qui presentata è realizzata in micro-plastica marina riciclata e dimostra ancora una volta quanto può essere meraviglioso cambiare il mondo in meglio.

Israele - Human.Touch.

Israele ha presentato due progetti, entrambi focalizzati su un'idea positiva. I progetti si concentrano su diversi elementi, il primo è un sistema di distribuzione di pronto soccorso che può essere utilizzato per scaricare cartoni da 3 kg di forniture nelle zone disastrate.

Il secondo progetto è una coppia di altoparlanti progettati per i non udenti e con problemi di udito. Questi altoparlanti traducono i suoni in trame e vibrazioni visive, consentendo a chi li usa di sentire i suoni e superare le sfide della nostra società.

Portogallo - ONU / BIASED.

Il team di progettazione portoghese ha utilizzato un approccio piuttosto insolito per la loro installazione. Si chiama UN / BIASED ed è un'installazione che utilizza batteri per offrire una visione di un problema presente nella società portoghese, il sessismo.

Il progetto consiste di quattro mappe che mostrano divari di genere in colori contrastanti. Richiama l'attenzione sul fatto che per raggiungere una società utopica dobbiamo andare verso l'alto, non ravvivare cattive abitudini e idee.