Gli spazi aziendali non dovrebbero essere sinonimi di luoghi pubblici noiosi e senza vita. Le persone che passano la maggior parte dei giorni rintanate nelle aziende sanno quanto sia importante per i loro spazi di lavoro essere comodi e gradevoli. Considerando questo, il produttore di mobili Florense ha ingaggiato l'architetto e designer brasiliano Henrique Steyer per creare cinque progetti audaci e creativi che si rivolgono a molti stili di clienti aziendali, per l'uscita della linea Lumina.

La prima impostazione è ispirata all'universo azionario, in cui gli schermi di grandi dimensioni visualizzano grafici dai mercati internazionali. Evidenziando la scena, la libreria nera, rossa e bianca ZigZag, è stata anche disegnata da Henrique Steyer per Florense.

La seconda proposta è basata su società che si occupano di moda, analisi delle tendenze o persino la sala di montaggio di una rivista interessante. Libri, riviste e globi specchiati creano un ambiente ideale per i trendsetter.

L'universo di avvocati, dirigenti e grandi corporazioni è rappresentato con un ambiente di classe, con mobili scuri e pareti in mattoni. Un grande dipinto raffigura chi sarebbe l'erede di una grande azienda, nella tipica moda del XIX secolo.

Il designer ha anche creato un ambiente naturale e organico traendo ispirazione da aziende che lavorano con prodotti alimentari o per la salute. La vegetazione rustica ed esotica si diffonde attraverso lo spazio, anche nella libreria ZigZag color oliva, rende tutto colorato e accogliente. Nei banchi di lavoro, i supporti per spartiti sostituiscono i computer e i tablet tradizionali. L'ordine del giorno è il lavoro di squadra, proprio come un'orchestra messa a punto.

Un'elegante agenzia pubblicitaria è stata anche ritratta in questa super produzione. Qui, giocattoli come altalene, macchine arcade e biliardino condividono lo spazio con scrivanie e una sala riunioni con tappeto erboso artificiale come moquette. Ancora una volta, la libreria ZigZag brilla, questa volta nei toni del blu. [Foto e informazioni fornite via e-mail da Henrique Steyer; Fotografia di Federico Cedrone]