Per gli architetti più importanti, gli edifici non sono solo alcuni posti in cui le persone possono vivere, sono una questione d'arte e, perché no, vanità. Hotel Ayre è il prodotto di alcuni architetti ambiziosi che rivendicano la loro tradizione dall'arte di Gaudí. L'edificio si trova a Barcellona, ​​in Spagna, una delle città con gli edifici più sorprendenti, basata su tutti i tipi di architetture sperimentali per il loro tempo.

Per quanto riguarda l'arte di Antoni Gaudí, gli architetti dell'Hotel Ayre hanno utilizzato un particolare stile modernista influenzato dal surrealismo, con ornamenti colorati che riflettono elementi organici presi dalla natura. Come un modo contemporaneo di integrare i colori animati della natura, hanno attaccato sottili strisce di elementi luminosi a LED verso i vetri delle finestre. Grazie al coordinamento computerizzato dei LED, è persino possibile riprodurre una sorta di "Gesamtkunstwerk", combinando effetti sonori e luci, come i "Quatro Staggioni" di Vivaldi con i colori mutevoli evocati dai quattro concerti barocchi.

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Con un gesto semplice ma efficace, gli architetti hanno rotto i pannelli di pietra tra gli appartamenti degli ospiti adiacenti, riempiendo il vuoto con sottili piastrelle di alabastro attaccate a lastre di vetro stratificato, misure che sono state ridimensionate dalla serie Fibonacci. Opachi durante il giorno, diventano traslucidi di notte, seguendo la sequenza dei visitatori che illuminano le loro stanze. Pertanto le facciate diventano la vetrina animata dell'attività del palazzo. A causa della sua stravaganza, l'Hotel Ayre, progettato da Wortmann Architects, Guillemo Bañares Arquitectos e Carlos Narvaez, dovrebbe essere uno dei principali punti di attrazione per qualsiasi turista a Barcellona. {Trovato su archdaily}.